6 miliardi di dollari per acquisire il Manchester United. Sarebbe questa la cifra, riportata da alcuni quotidiani inglesi, proposta da un consorzio guidato dallo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, presidente della Qatar Islamic Bank (Qib).
Una cifra da capogiro che, sicuramente genererà una plusvalenza incredibile. Ammettendo per ipotesi che una squadra di calcio valga un miliardo di dollari, venderla per sei, genererebbe una plusvalenza di 5 miliardi.
E il pensiero non può non andare alla Juventus che per molto meno si è vista penalizzare di 15 punti (sebbene le plusvalenze non siano un reato e le usino nei propri conti milioni di aziende).
Cosa accadrebbe ad una squadra italiana se generasse una plusvalenza di queste dimensioni? Sarebbe indagata? Sarebbe subito spedita in Lega Pro?
Perché in Spagna, in Francia, in Germania, nel Regno Unito e in tantissimi altri Paesi, le plusvalenze sono attività normali mentre solo la Juventus si è vista penalizzare di 15 punti?
Che ci sia, da anni, un movimento antijuve è ovvio. Ci sono media antijuve e si sa.
Ci sono giornalisti che sembra sappiano già cosa accadrà e l'annunciano mesi prima. Sono oracoli o qualcuno fa uscire qualche notizia da qualche ufficio?
Le plusvalenze non sono un reato e non c'è nulla di male. Ovviamente si fanno in due (ossia due aziende, due società sportive) e non da soli. Eh sì, le plusvalenze migliorano i bilanci aziendali. E non è un reato.
La comunicazione troppo spesso fa leva sui sentimenti e sull'ignoranza della gente. Parla alla pancia e alle emozioni del momento.
Con i tifosi funziona benissimo ma non è detto che sia giusta, equa e corretta.
Staff
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